mercoledì 30 dicembre 2009

Bonomolo: "Bilancio di previsione, Consiglio Regionale privato delle sue competenze"

"Appare impressionante la caoticità dei lavori con la quale si intende procedere all'approvazione della legge Finanziaria e del bilancio di previsione 2010.

Dopo che nella giornata di ieri la Commissione competente ha rinunciato ad esprimere il proprio parere sull'importante documento di programmazione, rinviando i propri lavori al prossimo 4 gennaio, questa mattina mentre il Consiglio Regionale del Molise era impegnato nei lavori ordinari, ha ricevuto la comunicazione del Presidente della I Commissione Molinaro, con la quale si riconvoca la stessa commissione per la giornata di domani ed il cd rom contenente tutto il materiale relativo alla materia contabile.

Tutto ciò appare assurdo e contro legge, perché si continua ad escludere il Consiglio Regionale dalle competenze attribuite per legge, con l'obiettivo di effettuare una programmazione economico finanziaria gestita direttamente dalla Giunta Regionale, senza discutere e senza pervenire alla risoluzione delle emergenze che gravano sul territorio molisano.

Sottolineo, inoltre che questo comportamento esclude ancora una volta l'importanza delle audizioni (peraltro già calendarizzate per l'11 e 13 gennaio con le parti sociali, enti locali e sub regionali). In questo senso sarebbe stato più idoneo procedere all'esercizio provvisorio e nel prossimo gennaio delineare una strategia complessiva tesa alla risoluzione delle problematiche purtroppo presenti. I documenti, peraltro, non sono stati neanche vistati dal Collegio dei Revisori dei Conti. Una corsa che non evita, comunque, a chiunque abbia interesse di denunciare alle competenti autorità le irregolarità sopra descritte, con il possibile rischio di uno scioglimento anticipato del Consiglio Regionale."

Michelangelo Bonomolo
Consigliere Regionale

venerdì 6 novembre 2009

BONOMOLO: “COMMISSIONI D’INCHIESTA: CHIEDO CHIAREZZA AL CENTROSINISTRA”

“Salutando l’elezione del nuovo segretario regionale del Pd, auspico che dopo la riunione avuta recentemente con i segretari regionali dei partiti del centro sinistra, si possa tornare anche in Consiglio Regionale a trovare un coordinamento dei gruppi consiliari d’opposizione che, da tempo, non trova spazio nell’agenda politica di quello che fu il centro sinistra molisano.
Da tempo ormai le riunioni del centrosinistra non vedono che la presenza di pochi referenti, mentre altri come il sottoscritto non vengono nemmeno coinvolti e si trovano a dover prendere atto di scelte decise da pochi su argomenti o strategie politiche che dovrebbero registrare invece la massima presenza e condivisione.
Il riferimento, quindi, non riguarda solo la proliferazione delle commissioni speciali e d’inchiesta sulle quali esprimo la mia contrarietà, poiché oltre ad essere perfettamente inutili comportano costi enormi per il bilancio regionale e dunque per la collettività molisana, ma anche l’opportunità di partecipare a missioni all’estero (chi decide la partecipazione della rappresentanze delle minoranze?) o la decisione di riconfermare gli stessi componenti dell’ufficio di presidenza.
La mancanza di collegialità, in questo senso, porta anche ad avere atteggiamenti diversi rispetto alla partecipazione nella costituenda commissione d’inchiesta sulla sanità. E’ noto a tutti il delicato momento che attraversa il settore. Le problematiche presenti, secondo il sottoscritto, non possono non trovare una sintesi in una commissione d’inchiesta che possa fare chiarezza sulla dissennata gestione del passato e studiare nuove strategie per il futuro.
Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto a dare la mia disponibilità alla partecipazione come componente della Commissione d’inchiesta, chiarendo sin da subito che le risultanze emerse debbano essere portate immediatamente all’attenzione dell’opinione pubblica e degli organi della magistratura competenti. Allo stesso modo sarò il primo a denunciare eventuali sprechi di risorse economiche a carico della Commissione, nonché ritardi e omissioni da parte degli organi istituzionali interessati.
La commissione d’inchiesta mira, infatti, a trovare scelte strategiche per il miglioramento della sanità regionale, evitando colorazioni politiche che potrebbero inficiare i lavori stessi dell’inchiesta. E’ il momento di operare in favore dei cittadini molisani, evitando inutili “comparsate” giornalistiche personali che potrebbero innescare polemiche sterili ed improduttive.”

Michelangelo Bonomolo Consigliere Regionale

martedì 27 ottobre 2009

24 OTTOBRE 2009: NASCE A ROMA IL MOVIMENTO COMUNISTI - SINISTRA POPOLARE

 

 

 

 
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Grande successo alla manifestazione di presentazione di Comunisti Sinistra Popolare a Roma







Ecco alcune delle più belle immagini scattate a Roma, dalla delegazione molisana di Comunisti Sinistra Popolare in occasione della manifestazione di presentazione.

giovedì 22 ottobre 2009

Ritornare tra la gente, ripartire dalle lotte

Sabato 24 Ottobre la presentazione nazionale del progetto Comunisti – Sinistra Popolare
Anche una folta delegazione molisana composta da ex dirigenti e militanti del PdCI e dal Consigliere regionale Michelangelo Bonomolo, parteciperà alla presentazione nazionale del progetto Comunisti – Sinistra Popolare che si terrà sabato 24 ottobre presso il Centro Congressi Frentani a Roma.
Partendo dalla constatazione che i partiti che ancora si definiscono comunisti sono praticamente scomparsi, pressati dalle bramosie individuali di gruppi dirigenti in cerca di personale collocazione nella giungla dei privilegi della politica, considerato che oggi, e non a torto, la gente normale “diffida” e si tiene lontana dalla politica, siamo consapevoli che serva una svolta. Per farlo non si deve avere fretta, non si possono più commettere errori, bisogna dire chiaramente che la politica non può essere esclusivamente la “ricerca di posti” ad ogni elezione. Semmai le elezioni devono essere la verifica del lavoro svolto.
Chiediamo a tutti di diffidare da coloro che pensano solo al momento elettorale (e quindi alle poltrone) anche se sono di sinistra, anche se si definiscono comunisti. Non è per caso infatti che il progetto che sarà presentato “Comunisti Sinistra Popolare”, avrà un simbolo quadrato (la legge italiana prevede per i partiti ed i movimenti che hanno intenzione di presentarsi alle elezioni il “simbolo tondo”) proprio per differenziarsi anche visivamente dagli altri.
“Ritornare tra la gente, ripartire dalle lotte” non è solo uno slogan di presentazione ma un progetto da rispettare. Purtroppo la sinistra ed anche chi si è definito comunista ha ultimamente in qualche modo “tradito” le aspettative del nostro popolo raccontando delle cose e poi facendone delle altre.
E’ necessario riconquistare di nuovo la fiducia della nostra gente. Sarà questione lunga e difficile, ma va fatto. I nostri padri quando tornavano a casa dopo una giornata di lavoro, erano sicuri che Togliatti, Secchia, Longo, Pajetta, e Berlinguer avrebbero pensato alla risoluzione dei loro problemi. Oggi da troppo tempo non è più così. Bisogna ricominciare da lì!
Per adesioni scrivi all’indirizzo email cspmolise@gmail.com
www.cspmolise.blogspot.com

martedì 20 ottobre 2009

Con il nuovo Statuto Regionale ridiamo fiducia ai molisani

Finalmente, dopo tanti anni, la Regione Molise si trova a dover approvare la propria Carta Costituzionale. Per anni non si è trovato alcuna soluzione sia per l’attesa di indicazioni nazionali chiare sulla riforma federalista, sia per mancanza di una chiara volontà politica da parte delle maggioranze che si sono succedute.
Oggi constatiamo il continuo rimandare a regolamenti interni da attivare nel futuro, evitando scelte che potrebbero anche risultare “anti popolari”.
In questo senso denunciamo:
 La mancanza di un forte ruolo del Consiglio Regionale;
 La possibile cancellazione delle rappresentanze delle forze politiche “minori”;
 La mancata eliminazione del fenomeno del “transfugismo” degli eletti da uno schieramento all’altro.
In questa direzione ribadiamo la nostra contrarietà all’elezione diretta del presidente della Giunta Regionale, auspicando un ritorno alla forma assembleare. Con il Consigliere Regionale Michelangelo Bonomolo abbiamo concordato la presentazione di una serie di emendamenti alla proposta di nuovo Statuto, in quanto riteniamo:
 auspicabile e necessaria la riduzione dei consiglieri regionali da 30 a 25 unità eletti in un’unica circoscrizione regionale;
 che sia il partito o la coalizione dei partiti, con maggioranza anche relativa dei voti espressi, ad aver diritto all’elezione di 16 consiglieri, mentre i restanti 9 saranno attribuiti alle minoranze;
 fondamentale la soppressione del cosiddetto “listino”;
 non applicabile l’istituzione del “Consigliere Supplente”;
 prioritaria l’eliminazione della figura degli “Assessori esterni”
 necessaria l’utilizzazione del meccanismo della “sfiducia costruttiva” proprio per dare una forma di stabilità politico amministrativa duratura.

In questo senso chiediamo la partecipazione popolare affinché il nuovo Statuto sia patrimonio dei molisani e non solo scelta di pochi eletti all’interno del “Palazzo”.

giovedì 8 ottobre 2009

Corte Costituzionale: GRAZIE!!!

Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie... da parte di TUTTI gli Italiani ONESTI!