venerdì 5 febbraio 2010

Sulla drammatica situazione della San.Stear, il consigliere regionale Michelangelo Bonomolo scrive al Prefetto di Campobasso

In merito alla drammatica vicenda riguardante i lavoratori della SanStefar del Gruppo Villa Pini, il consigliere regionale Michelangelo Bonomolo (Comunisti - Sinistra Popolare) ha inviato nella giornata di ieri una lettera al Prefetto di Campobasso Dott. Stefano Scammacca, al Presidente della Giunta Regionale del Molise Dott. Michele Iorio, all’Assessore alle Politiche Sanitarie Dott. Nicola Passarelli e al Direttore Generale dell’Asrem Dott. Angelo Percopo.


Per opportuna conoscenza, si allega il testo.



A Sua Eccellenza
Il Prefetto di Campobasso
Dott. Stefano Scammacca

Al Presidente della
Giunta Regionale del Molise
Dott. Michele Iorio

All’Assessore alle
Politiche Sanitarie
Dott. Nicola Passarelli

Al Direttore Generale dell’Asrem
Dott. Angelo Percopo



Oggetto. Vertenza lavoratori SanStefar.


La tormentata vicenda dei lavoratori della San Stefar che, con spirito di sacrificio, continuano ad assicurare i servizi urgenti a fronte del mancato pagamento delle spettanze e delle precarie condizioni venutesi a creare all’interno della struttura, ha creato notevoli disagi tali da portare ad una evidente diminuzione dell’erogazione delle prestazioni e del conseguente mantenimento dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) in tutto il territorio regionale.

Ribadisco, ancora una volta, come tale condizione possa prefigurare una interruzione di pubblico servizio che punisce, come recita l’artico 331 del Codice Penale, “Chi, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio”. Tutto ciò in aperto contrasto con le direttive ministeriali che invitano le Regioni, ma in modo particolare il Molise, a diminuire i costi dell’assistenza ospedaliera per incrementare i servizi territoriali.

Auspico, in questo senso, che la Regione Molise unitamente all’Asrem e di concerto con gli uffici periferici dello Stato, possa finalmente esercitare un controllo sulla qualità e sulla continuità del servizio, nonché sui bilanci aziendali e nominare, ove se ne ravvisi la necessità, un commissario che possa far proseguire le normali attività dell’azienda per assicurare il servizio sull’intero territorio regionale.

Ritengo che si siano verificate, ormai, le condizioni che possono portare anche alla risoluzione del contratto con l’azienda abruzzese, ai sensi dell’articolo 8 octies del DLgs 502/92 e successive modificazioni.

Auspico, dunque, che l’Asrem, nel frattempo, istruisca una nuova gara d’appalto, affinché l’azienda subentrante possa riprendere le normali attività e riassorbire per intero i lavoratori in servizio presso le strutture molisane della San Stefar.

Ritengo che questa sia l’unica soluzione che da un lato premia le aspettative dei lavoratori e dall’altro favorisce un servizio migliore nei confronti delle utenze.

Certo di un Vs. sollecito interessamento, porgo distinti saluti.



Campobasso, 4 febbraio 2010


Il Consigliere Regionale

Michelangelo Bonomolo

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