lunedì 7 settembre 2009

Crisi economica e scuola, necessaria la concertazione

- Esprimo soddisfazione per gli esiti dell’incontro organizzato ieri a Campobasso dalla Lega Autonomie Locali riguardante gli infausti provvedimenti relativi alla riorganizzazione della scuola pubblica contenuti nella manovra finanziaria.

Il quadro delineato nella nostra regione mostra ripercussioni negative soprattutto in ambito sociale, con l’ulteriore spopolamento dei nostri piccoli comuni che, grazie allo smantellamento della scuola pubblica e all’impossibilità di porre rimedio con fondi propri da parte degli enti locali, spingeranno molte famiglie a spostarsi verso i centri urbani maggiori. A questo bisogna aggiungere l’ulteriore precarizzazione della situazione lavorativa di centinaia di insegnanti giovani e meno giovani, anch’essi costretti ad emigrare verso altre regioni, a cui si aggiungono i 3500 posti di lavoro persi nel primo trimestre 2009 (dati Svimez) in settori come l’industria e l’agricoltura. Fattori che, in questo periodo di recessione e, dunque, di consumi ridotti, può mettere in ginocchio la già debole economia regionale. In questo senso il regime di aiuto alle imprese come quello promosso dalla Giunta Regionale in questi giorni, deve essere propedeutico ad un maggiore incremento dell’occupazione. Il mio timore è che si tenda ad assicurare la sopravvivenza di aziende che non assicureranno né maggiore occupazione né maggiore ricchezza per il territorio: ritengo che occorra, invece, proteggere i lavoratori e le loro famiglie, assicurando buona occupazione che possa rilanciare i consumi e i servizi e, conseguentemente, salvare i nostri tanti piccoli centri. Sino ad adesso con i pochi fondi messi a disposizione per la scuola pubblica, le politiche sin qui messe in campo risultano assolutamente insufficienti e per questo, esprimendo la mia solidarietà alle centinaia di precari che nei prossimi giorni annunciano una forte mobilitazione, auspico un maggiore coinvolgimento delle amministrazioni locali, dei sindacati, delle associazioni di categoria e dei consumatori, affinché possano essere individuate soluzioni strategiche globali che scongiurino l’ulteriore impoverimento economico ed umano di questa regione.

Michelangelo Bonomolo

*Consigliere Regionale del MoliseVice Presidente della IV Commissione Consiliare

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