mercoledì 16 settembre 2009

Siamo tutti e tutte ANTIFASCISTI, SEMPRE!!!

Scritto da Rete28Aprile di Roma e Lazio

La Rete28Aprile nella Cgil di Roma e del Lazio esprime totale disaccordo sulla scelta della Cgil regionale di invitare Gianni Alemanno il 17 settembre a partecipare a un dibattito dal titolo “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Autunno 2009: Roma-Lazio-Italia” , nel corso della festa Piazza-Bella-Piazza. Non condividiamo, francamente, l’impostazione generale di tutta la festa, molto istituzionale e burocratica. In 5 giorni di incontri, non c’è traccia di movimenti né tanto meno - e ci pare assurdo - di tutte quelle realtà del mondo del lavoro in lotta e in mobilitazione in questi mesi nella nostra città. La festa rischia di essere una mera passerella di sindacalisti, politici e rappresentanti delle istituzioni. Ma che poi, a un dibattito sul lavoro e sulla crisi, sia chiamato a intervenire Alemanno è per noi intollerabile. Non ignoriamo evidentemente che Alemanno è l’attuale sindaco di Roma, ma allo stesso tempo non dimentichiamo chi è e da dove viene lui e chi siamo e da dove veniamo noi. Nonostante i tentativi di darsi una parvenza di rispettabilità politica e culturale, il passato di Alemanno - peraltro non proprio lontanissimo - gli ripiomba incessantemente addosso. Prova ne è la decisione recentissima di nominare ai vertici dell’AMA Stefano Andrini, condannato a quattro anni e mezzo per tentato omicidio contro due compagni nel 1989 e segnalato dalla Digos fino almeno al 2007 per la sua appartenenza a gruppi neo-fascisti. Nonostante l’indignazione del Sindaco - peraltro più che ovvia - è evidente che il crescendo di violenza razzista, omofoba e sessista che stiamo vivendo da mesi nella nostra città va attribuito a un intollerabile rigurgito fascista che - a Roma più che altrove - proprio l’elezione di Alemanno ha sdoganato. Abbiamo ancora in mente, le immagini della festa sotto il Campidoglio la notte della sua elezione a sindaco di Roma, con braccia alzate e cori fascisti. Lo ribadiamo e lo ribadiremo ogni volta che servirà: le compagne e i compagni della Cgil sono antifascisti. Alemanno alla festa della Cgil non lo vogliamo.E, riprendendo il titolo del dibattito, ricordiamo che l’Italia non è soltanto una repubblica fondata sul lavoro. L’Italia è una repubblica democratica e antifascista fondata sul lavoro.
Così, vogliamo parlare del lavoro e della crisi nella festa della Cgil.

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